Acquisti verdi e finestre in PVC
Come i serramenti in PVC possono contribuire alla riduzione dei costi: il caso inglese e due esempi reali in Scozia e Germania.
La Direttiva dell'Unione Europea 2004/18/CE stabilisce che gli enti pubblici sono tenuti ad acquistare i prodotti idonei all’utilizzo con i più bassi costi calcolati sull’intero ciclo di vita. Ma come viene applicata la Direttiva? E soprattutto, le linee guida in materia di appalti sono 'idonee allo scopo'?
Un’esperienza interessante, in materia di applicazione della Direttiva 2004/18/CE, è quella inglese descritta in un articolo scritto da Sarah Plant, Senior Executive della British Plastics Federation, l’associazione inglese dell’industria delle materie plastiche, e pubblicato su riviste di settore in UK.
Nel Regno Unito, il Building Research Establishment (BRE) ha pubblicato una "Guida Verde" per valutare i prodotti in termini di 'ecoprofilo'. Ma insieme alle prestazioni ambientali, devono essere considerate anche le prestazioni del prodotto durante la fase di utilizzo.
Per molti prodotti, le prestazioni tecnologiche e ambientali coincidono, è questo il caso dell'efficienza energetica delle finestre, che può essere considerata il fattore più significativo sia dal punto di vista dell’'ecoprofilo' che delle prestazioni del prodotto. Il British Fenestration Rating Council (BFRC) ha valutato le classi delle finestre sottolineandone la notevole influenza sul rendimento energetico totale di un edificio.
Optando per una finestra con una migliore energia nominale si ha una serie di vantaggi, tra cui risparmio di notevoli quantità di energia (e di emissioni di CO2 associate), a cui si deve aggiungere un risparmio dei costi a lungo termine dovuto proprio al minor consumo energetico.
Proprio riguardo agli infissi, la BRE ha assegnato alle finestre in PVC rigido una classe energetica A per gli immobili residenziali e A+ per quelli commerciali oltre ad una “vita utile” di almeno 35 anni.
Il PVC: una scelta possibile negli appalti per le Autorità locali in UK
Molti Enti del Regno Unito in materia di appalti pubblici sembrano ora preferire prodotti in PVC, rispetto alle altre alternative possibili, proprio a causa delle loro prestazioni tecniche ed economiche superiori, una volta dimostrato che sono “idonee allo scopo” e in regola con i migliori requisiti previsti nei Regolamenti dei Contratti Pubblici.
Esempi recenti sono quelli di Stockton-on-Tees, dove, in base ad una valutazione di costo lungo tutto il ciclo di vita, a parità di costo è stato possibile installare il doppio delle finestre.
Mentre il Consiglio cittadino di Brighton & Hove ha calcolato che l’installazione di finestre, grondaie, pavimenti e cavi in PVC avrebbe potuto dare, nell’ambito dei programmi d’investimento, un vantaggio economico di:
- oltre i 30 milioni di sterline per acquisto e installazione
- una riduzione di circa 1,2 milioni di sterline nei costi di manutenzione
Inoltre, un rapporto preparato per il Governo scozzese ha anche mostrato che la sostituzione di vecchie finestre con altre moderne in PVC con doppi vetri possono portare a:
- una riduzione delle metà delle perdite di calore attraverso le finestre, per un risparmio di circa 110 sterline/anno sulle bollette;
- una riduzione delle emissioni equivalenti a circa 720 kg di CO2.
Allo stesso modo, i benefici apportati utilizzando prodotti in PVC stanno guadagnando il riconoscimento all'interno di cooperative edilizie locali come la Watford Community Hosting che ha installato 25.000 finestre in PVC di classe A, affermando che "il programma potrebbe aiutare a ottenere un vero calo delle emissioni di CO2 fino a 76.500 tonnellate nei prossimi dieci anni ".
Scegliere e riciclare il PVC: due esempi reali
Decisioni in materia di appalti a favore dei prodotti in PVC sono state prese al più alto livello. In un momento di austerità economica, utilizzando prodotti in PVC non solo si può risparmiare denaro, ma si può anche contribuire a raggiungere gli obiettivi per lo sviluppo di case aventi un maggiore comfort e isolamento, e/o per rispettare al massimo i requisiti di sostenibilità e ambientali.
Fife Council Case Study: appalti sostenibili dalla culla alla tomba
“Siamo stati capaci di creare una specifica rivoluzionaria, in grado di offrire grandi risparmi sui combustibili, ridotte emissioni di CO2, zero rifiuti e serramenti in PVC ‘amici dell’ambiente’ più leggeri e più resistenti come mai prima.” - Fife Council.
Nella regione storica di Fife, come parte del piano scozzese “Zero Rifiuti” lanciato nel 2010 e per attuare gli standard qualitativi scozzesi, il Consiglio regionale ha deciso di rivedere le proprie specifiche sulla scelta delle finestre e sulle modalità con cui dovevano essere rimosse e smaltite.
L’obiettivo era quello di cercare finestre di classe energetica A con almeno 35 anni di vita utile che permettessero di ottenere sia un beneficio nei costi che un beneficio ambientale.
Per raggiungere questo scopo sono stati inseriti nelle richieste d’appalto i seguenti criteri:
- Miglior rapporto costo-qualità
- Sostenibilità
- Efficienza energetica
- Riciclabilità
Dopo due anni di lavoro è stata creata una specifica innovativa che permettesse di ottenere un notevole risparmio di carburante, ridotte emissioni di CO2 e zero rifiuti.
Tutto questo attraverso l’utilizzo di finestre in PVC a basso impatto ambientale e di classe energetica A, il cui utilizzo, sulla base dei dati messi a disposizione dall’ Energy Savings Trust inglese, comporta un risparmio di efficienza del 25%.
Le nuove installazioni di finestre porteranno un risparmio di carburante stimato, per una casa di tre camere da letto con riscaldamento centralizzato, a £ 286 per anno, equivalente a £ 10.010 oltre i 35 anni di vita della nuova finestra, e con una riduzione di 2,29 tonnellate di emissioni di CO2 all'anno per ogni immobile.
Con l'installazione di queste finestre in tutte le 32.000 case popolari della regione di Fife, si può raggiungere un potenziale di risparmio di emissioni pari all’incredibile cifra di 200.375 tonnellate per tutto il periodo della loro vita.
Un secondo esempio interessante è rappresentato dall’ intervento realizzato a Friburgo.
La ristrutturazione di edifici residenziali è un passo importante quando si tratta di risparmio energetico e di protezione del clima. Un recente esempio di ristrutturazione è la modernizzazione di otto blocchi, ciascuno contenente 194 appartamenti, in strada "Bissierstrasse", nel quartiere Betzenhausen della città tedesca di Friburgo. Questa attività ha visto sostituire un totale di 1500 vecchie finestre in PVC con nuove finestre sempre in PVC ma più isolanti e con prestazioni più elevate . Le finestre recuperate saranno trattate con riciclo meccanico come prevede il sistema di raccolta gestito in tutta la Germania da Rewindo Fenster-Recycling-Service GmbH . La materia prima recuperata, in questo processo di riciclo, può essere reimpiegata nella produzione di nuovi profili di finestre e altri prodotti da costruzione.
Seguire l’esempio UK per contribuire alla riduzione la “spesa pubblica”.
Speriamo che l’esperienza inglese, come anche quella tedesca serva da stimolo ed esempio per le Autorità italiane per seguire la stessa strada e questo articolo possa contribuire alla discussione su come è possibile ridurre la spesa pubblica fissando corrette regole per gli appalti e scegliendo il materiale giusto.
Applicare le stesse regole utilizzate in UK in Italia, scegliere articoli e soluzioni tecnologiche che garantiscano i minori costi nel lungo periodo, ci farebbe intraprendere un percorso positivo nella riduzione del spese e nella salvaguardia dell‘ambiente.
A cura del Gruppo Serramenti e Avvolgibili di PVC Forum Italia
Il Gruppo Serramenti e Avvolgibili è il primo storico gruppo di lavoro – denominato SIPVC – costituito all’interno del PVC FORUM ITALIA, associazione che riunisce in Italia le principali aziende di produzione e trasformazione del PVC.
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