Con i nuovi sistemi di guarnizioni e con la ferramenta a nastro che chiude in più punti, le nuove finestre arrivano a sigillare le aperture, eliminando completamente gli spifferi.
Da un lato si risolve un problema, quello del passaggio di spifferi e quindi del freddo nella stagione invernale e dei rumori in tutte le stagioni, dall'altro ci si trova a dover gestire i risvolti negativi dell'altra faccia della medaglia: la possibilità di veder fiorire muffa in prossimità dei ponti termici.
E' per questo motivo che il serramentista deve diventare sempre più esperto
nell'individuazione dei punti deboli dell involucro ediizio: quali ad esempio il vano sottostante la finestra, il taglio termico sulla soglia del davanzale della finestra, la coibentazione del cassonetto delle tapparelle ecc...
La prima cosa da fare è informare il cliente su cosa va fatto per evitare spiacevoli sorprese, a partire dal cambiamento delle abitudini del cliente, che rispetto a prima avrà un notevole risparmio energetico ed un altrettanto notevole miglioramento del comfort abitativo ma dovrà arieggiare per pochi minuti, più volte al giorno, a seconda della stagione, del numero di persone che abitano l'alloggio, della loro permanenza e del loro stile di vita.
Niente di complicato, basta prenderci la mano!